Gnatologia e Malocclusioni e Bruxismo
La gnatologia è un settore dell’odontoiatria che studia la fisiologia e fisiopatologia del complesso cranio-cervico-mandibolare. Si occupa della parte clinica ad esso relativa, quindi di fare prevenzione, diagnosi, trattamento e riabilitazione in caso di problemi in questa ampia zona. In particolar modo, la gnatologia si occupa della gestione del dolore cranio-facciale e di problematiche funzionali quali il bruxismo, problemi nel movimento mandibolare, nella masticazione, nella deglutizione e respirazione.
È di fondamentale importanza perché affronta problematiche che possono impedire ai pazienti il normale svolgimento di attività basilari, quali appunto la masticazione e deglutizione dei cibi o la fonazione. Lo studio del rapporto tra le ossa mascellari, denti, articolazioni temporo-mandibolari e movimenti della lingua rientra a pieno titolo in questa branca. Vi rientrano poi anche l’analisi e il trattamento delle malocclusioni dentali.
Cosa sono le malocclusioni dentali?
La malocclusione dentale è una condizione che a volte si presenta poiché ereditaria, mentre altre volte è dettata dal perseverare di comportamenti scorretti (abitudini viziate) da parte del soggetto. La malocclusione non si ripercuote sul paziente solo a livello estetico, ma anche sul suo benessere: pensiamo a tutti quei pazienti che lamentano costantemente dolori articolari, alla schiena e al collo, i quali non hanno mai pensato potessero essere collegati proprio ai loro denti storti. Le malocclusioni, infatti, non sono altro che un disallineamento dei denti presenti sull’arcata superiore o su quella inferiore, che porta ad un rapporto di squilibrio fra la mascella e la mandibola. La chiusura del morso risulta anomala e può essere insoddisfacente, come accennato, tanto da un punto di vista estetico quanto da un punto di vista funzionale.
Tipologie di malocclusioni dentali esistenti
A seconda di come si presentano, le malocclusioni possono essere di primo, di secondo o di terzo grado: la loro classificazione dipende tanto dalla posizione dei denti, quanto del rapporto fra mascella e mandibola. La classificazione tiene poi conto del loro livello di gravità. Questo problema può manifestarsi per ragioni diverse:
- Per fattori ereditari: quindi quando il problema dipende da un’anomalia strutturale data dalla genetica; in questo caso il medesimo problema sarà individuabile in alcuni dei parenti più stretti del paziente e, a seconda del caso, sarà perciò necessario procedere con una terapia ortodontica correttiva.
- Per comportamenti inadeguati: quindi per via di quelle che, in ambito dentistico, vengono chiamate abitudini viziate, messe in atto dal paziente in passato o ancora nella sua vita di tutti i giorni. Questi comportamenti hanno influito o ancora influiscono sulla struttura ossea di mandibola e mascella e sulla disposizione dei denti, che chiaramente subisce delle alterazioni importanti. Anche questo tipo di malocclusione è correggibile grazie all’ausilio di apparecchi ortodontici mobili o fissi.
Quali sono le abitudini viziate?
Fra le abitudini viziate più comuni citiamo:
- Quelle dell’infanzia: quindi attuate dal paziente in età infantile, ma che purtroppo mostrano i loro segni sulla dentatura del paziente anche una volta cresciuto. Un esempio di abitudine scorretta è quella di succhiarsi il pollice, alle volte difficile da correggere nonostante gli sforzi dei genitori; un’altra è quella di spingere con la lingua contro i denti o di utilizzare troppo a lungo il ciuccio o il biberon, che invece andrebbero eliminati prima dei 3 anni d’età. Questi comportamenti modificano la struttura delle arcate e generano le malocclusioni, portando così i pazienti nella condizione di necessitare di un apparecchio ortodontico per ottenere un sorriso ben allineato.
- Il Bruxismo: conosciuto anche come digrignamento dentale, è l’atto involontario e non avvertito di stringere o digrignare i denti in maniera abitudinaria. Questa abitudine si manifesta soprattutto nelle ore di sonno notturne e può derivare da fattori di stress o ansia; il continuo digrignamento produce però dei seri effetti sui denti, che a mano a mano si consumano e si spostano.
Complicanze delle malocclusioni
Un morso scorretto, come accennato, non è solo esteticamente poco piacevole, ma può influire in modo molto negativo sulla salute della persona. Mal di testa, torci collo, mal di schiena, problemi uditivi sono solo alcuni dei problemi nei quali si può incorrere. Ovviamente non tutte le malocclusioni causano simili dolori, ma è sempre meglio correggere i denti stori anche come forma di prevenzione.
Di cosa si occupa la gnatologia?
La gnatologia si occupa quindi di curare le patologie a carico delle articolazioni e quindi anche di analizzare le possibili malocclusioni presentate dai pazienti. Volendo riassumere, la gnatologia si occupa di:
- Malocclusioni
- Difficoltà di apertura e chiusura della bocca
- Blocco della mandibola
- Acufeni: ossia eventuali fischi o ronzii alle orecchie che possono derivare da uno scorretto serramento dei denti
- Problemi posturali: anch’essi correlati alla chiusura scorretta dei denti
- Bruxismo: risolvibile mediante l’uso di un bite per i denti notturno
- Dolori alla mascella
- Dolori al viso
- Dolori al collo
- Dolori alle spalle
- Mal di gambe
- Mal di schiena
- Morso profondo o morso aperto
Visita gnatologica
La visita gnatologica si svolge come qualsiasi altra visita dentistica, ma viene eseguita da uno gnatologo. Il professionista raccoglie una serie di dati e studia la storia clinica del paziente; grazie a questa riesce così ad individuare i problemi sorti nel tempo a livello di complesso cranio-cervico-mandibolare e a tracciare un metodo di approccio per la loro risoluzione. L’obiettivo della visita è dunque quello di capire se i disturbi presentati sono realmente collegati alla malocclusione o se possono esserci delle cause secondarie ancora non prese in considerazione.
Se anche tu necessiti di una visita gnatologica per la tua malocclusione, sappi che puoi fare affidamento sui professionisti dello studio del dott. Fabio Siviero.
Per una prenotazione più rapida puoi anche ricorrere alla sezione appuntamento sulla nostra pagina web. Usarla è davvero semplice e intuitivo: devi inserire i tuoi dati, in modo che ci sia possibile ricondurre la prenotazione a te, descrivere il tuo problema o la tua necessità (in questo caso la prenotazione di una visita gnatologica) e poi confermare premendo sull’apposito bottone.
Se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando allo Studio
