Rialzo seno mascellare: Implantologia con poco osso
In caso di scarsa quantità di tessuti ossei nella zona mascellare (alle volte necessari per l’inserimento di un impianto dentale) è possibile ricorrere alla chirurgia orale e, nello specifico, all’intervento di rialzo del seno mascellare. Il rialzo del seno mascellare è un intervento di chirurgia orale che rientra nella categoria delle operazioni volte a ricostruire i tessuti ossei che stanno alla base degli elementi dentali.
Vi si ricorre per apportare delle modifiche all’osso della mascella e per ottenere un incremento della zona in termini di quantità di tessuto presente. L’operazione di rialzo può essere fatta in previsione di un futuro intervento di implantologia, per il quale si rende necessario avere una base ossea di un certo tipo. Grazie a questo intervento, anche i pazienti che di base non hanno osso a sufficienza potranno ottenere il loro impianto dentale, quindi un sorriso nuovo e stabile.
Che cos’è il seno mascellare?
Il seno mascellare è una cavità naturale, nonché il più voluminoso dei quattro seni paranasali, cioè delle cavità che si trovano all’interno delle ossa craniche, comunicanti con le narici attraverso gli osti, dei piccoli fori. I denti dell’arcata dentale superiore affondano le loro radici nell’osso mascellare che si trova sotto le ossa zigomatiche e sotto il seno. All’interno di quest’ultimo è presente la membrana di Schneider, elemento importante che entra in gioco durante l’intervento di rialzo del seno.
Quando si ricorre al rialzo del seno mascellare?
L’operazione di rialzo del seno mascellare diviene necessaria in alcune circostanze, come ad esempio quando il paziente vuole inserire nell’arcata degli impianti dentali ma non presenta una quantità di osso sufficiente a reggere i perni metallici. L’operazione serve quindi ad eseguire un vero e proprio spostamento verso l’alto di questi seni paranasali.
L’intervento di rialzo del seno mascellare
L’intervento di rialzo del seno mascellare è a tutti gli effetti un’operazione chirurgica e, in quanto tale, deve essere eseguita da professionisti del settore e non da medici senza specializzazione. Prima di sottoporsi all’operazione di rialzo del seno mascellare il paziente ha bisogno di ottenere l’approvazione ufficiale da parte di un medico, cosa che presuppone lo svolgimento di una serie di esami valutativi utili a stimarne l’idoneità. Ci sono fattori relativi alla salute e allo stile di vita dei pazienti che possono incidere negativamente in questi termini, come ad esempio il vizio del fumo, il diabete non controllato, l’osteoporosi o un’inadeguata igiene orale. Se il paziente risulta idoneo una volta effettuati tutti gli accertamenti, allora è possibile fissare la data dell’operazione.
I materiali usati dal chirurgo per eseguire il rialzo del seno mascellare possono essere di origine sintetica o di origine naturale; in quest’ultimo caso è possibile ricorrere tanto a materiale autologo, estratto da diverse parti del corpo dello stesso paziente, quanto a materiale di baca, quindi derivante da un donatore. L’operazione può essere eseguita seguendo due vie: la prima è quella del rialzo per via crestale, la seconda è quella per via laterale. La prima prevede un intervento sulla membrana di Schneider, che viene sollevata per poi andare a riempire lo spazio sottostante con l’osso sintetico o naturale. Solitamente si sceglie la via crestale quando l’osso ha un volume di almeno 4 millimetri. Si sceglie invece il rialzo per via laterale quando le creste dell’alveolo hanno un volume inferiore ad un millimetro. Le operazioni sono sempre eseguite sotto anestesia, quindi si tratta di procedure indolore al 100%.
Nel periodo post-operatorio, invece, si segue una terapia farmacologica mirata, volta a velocizzare il processo di guarigione e di rigenerazione ossea, nonché a ridurre il dolore nei giorni successivi all’intervento.
Quando è necessario sottoporsi all’operazione?
L’intervento di rialzo del seno mascellare è la migliore soluzione per quei pazienti che non presentano abbastanza osso, ma che vogliono comunque sottoporsi ad un’operazione di implantologia. Il rialzo del seno diventa quindi necessario per garantire stabilità ai futuri impianti, ma anche per assicurarla agli elementi dentali già presenti nell’arcata.
I pazienti che hanno perso alcuni elementi dentali e che non hanno provveduto immediatamente alla loro sostituzione sono altri ottimi candidati per l’operazione di rialzo del seno, perché l’assenza di alcuni denti in bocca non fa che provocare un’accelerazione nel processo di riassorbimento osseo. In altre parole, se l’osso della mandibola rimane sprovvisto degli elementi dentali, smette anche di essere stimolato dai colpi della masticazione, che di norma gli permettono di mantenersi sano e funzionante; se questo processo viene meno, l’osso tende a consumarsi più velocemente, cosa che renderà necessario un intervento futuro. Dopo l’operazione di rialzo del seno mascellare bisognerà aspettare un periodo di stabilizzazione variabile, che può andare dai 4 ai 9 mesi. Una volta trascorso questo periodo, il paziente potrà cominciare le visite per progettare l’inserimento degli impianti.
Indagini preliminari da effettuare per l’intervento
Come tutte le operazioni chirurgiche, anche quella di rialzo del seno mascellare può presentare delle controindicazioni, specialmente se non eseguita a dovere e dalle giuste figure professionali. Per assicurarci che gli interventi vadano come previsto, all’interno dello studio Siviero effettuiamo una serie di indagini preliminari volte appunto a verificare le condizioni di partenza dei candidati all’operazione. Uno dei primi controlli che siamo soliti effettuare è quello della radiografia ortopanoramica, che ci permette di stabilire quali sono le condizioni dell’osso e dei denti del paziente. Siamo poi soliti raccomandare anche una tac dell’osso mascellare in modo da individuare la tipologia di tessuto con la quale avremmo a che fare durante l’operazione.
Eventuali complicanze
Durante l’operazione potrebbero verificarsi delle complicanze di tipo vascolare o infettivo, perché si tratta comunque di un’operazione abbastanza invasiva. Il nostro team di dentisti è però perfettamente in grado di gestire qualsiasi tipo di situazione, in quanto formato nelle operazioni di rialzo del seno mascellare e poiché aventi anni e anni di esperienza alle spalle. I pazienti possono quindi affidarsi a noi senza riserve, perché l’unico modo per ridurre le percentuali di rischio durante gli interventi è quello di affidarsi alle giuste figure professionali.
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